Una storia tante storie

Una storia tante storie

23 aprile 2008

I libri, mondi in cui rifugiarsi

Quella sera suonavano i Ratti della Sabina. Ricordo ancora che faceva un caldo della madonna e c’era tutta quella gente che pogava. È che facevano un folk troppo travolgente e non ci riuscivi a restare immobile. Dovevi per forza alzarti e ballare, saltare, cantare a squarcia gola o, se proprio eri un tipo calmo, almeno battere a tempo i piedi e le mani.Io, sudatissimo, ero in un angolo, su un divano, che mi riprendevo un attimo. Mi guardavo intorno, con l’aria felice, c’erano tutti quei ragazzi diversi che ballavano. È stato solo in quel momento che l’ho vista, lì, in disparte. Tra tutti i giubbini, in tutto quel casino, c’era la ragazza del guardaroba che leggeva un libro... Mentre i ratti cantavano, mentre la gente pogava, lei leggeva calma e serena... Quella sera solo a una cosa sono riuscito a pensare... Ma come diamine faceva????

(di Risumaglio)